"Supremazia" di Alessio Cecchin - vincitore del contest "Racconti a Vapore" Steampunk fest
14
Sep
"Supremazia" di Alessio Cecchin - vincitore del contest "Racconti a Vapore" Steampunk fest
Settebre 14, 2015
A Roma dal' 11 al 13 Settembre si è tenuto lo Steampunk fest che è il nuovo festival interamente dedicato alla corrente Steampunk tenutosi presso la Città dell'Altra Economia zona Testaccio, durante il festival c'è stato il contest chiamato Racconti a Vapore ed è il primo contest di scrittura Steampunk .
E siamo lieti di ospitare nel nostro spazio il vincitore del contest Alessio Cecchin (nonchè nostro cliente) con il suo racconto intitolato "Supremazia" buona lettura.
Yorkshire, 1886
- Miss Lovelace
- Miss Lovelace, mi scusi
- Ada, siamo arrivati!
- Quella che vede è la macchina di cui le abbiamo parlato. E unevoluzione militare della macchina di Babbage, sulla quale aveva lavorato sua nonna. Solo migliaia di volte più complessa.
- Devo ammettere: è andata meglio di quanto sperassi. Luso militare ancora mi disturba ma temo sia fisiologico che le prime applicazioni riguardino il servizio postale da e per le zone di Guerra. Eppure non capisco: perché è coinvolta la Royal Navy?
- Mr. Dumont. Lei si rende conto che, in quanto cittadino non britannico, non possiamo svelarle nei dettagli i progetti del War Office.
- Chi ha violato i protocolli di comunicazione?
- Quasi unora di ritardo. Mi avevano assicurato che gli inglesi erano un popolo puntuale.
- Oh, mi perdoni. Non mi sono presentato. Mi chiamo Guglielmo Marconi.
- Mi perdoni, ma sembra che non beva da parecchio
- Oh, non si preoccupi! Lho riempita con semplice acqua corrente.
- Mi dispiace ma credo che la sua attesa sia destinata a durare ancora a lungo.
- Sì, credo che sia in corso una riunione straordinaria. Cè stato un incidente.
- Ero presente ma è successo che qualcuno sapesse cose che non poteva sapere.
- Intende un problema di spionaggio?
- Come se qualcuno fosse stato informato in anticipo?
- Capisco. Ma temo sia diventato mio dovere porle unultima domanda: intende dire che degli ordini segreti sono stati probabilmente carpiti prima che ci fosse il tempo fisico di una qualunque fuga di notizie?
- Oddio! Temo di sapere cosa sia successo!
- Mi chiamo Guglielmo Marconi. Ho appuntamento per
- E in corso una riunione, non può
- Lo so! E so credo di sapere che cosa stanno cercando!
- Dovrà aspettare che finisca la riunione.
- So che cosa hanno usato per trasmettere le informazioni.
- Lei come conosce...
- Luigi, mi senti?
- Guglielmo, finalmente! Stavo per addormentarmi.
- Spiegatemi ancora. Perchè sarebbe possibile usare questa Radio e non basta un semplice telefono?
- Le chiamate telefoniche passano da un centralino. Ogni ufficio militare ne ha uno. Ogni centralino militare comunica solo con altri centralini militari finchè non si avvicina al destinatario civile. I centralini registrano tutte le chiamate. Si possono chiamare numeri oltremanica ma ogni destinatario è registrato. Costruire una rete telefonica parallela ed abusiva che sfugga i controlli è ovviamente impossibile. Era un buon protocollo di intelligence, ma con questo apparecchio cambia tutto!
- Quando gli ordini devono essere decodificati vengono inseriti in un computatore da un tecnico specializzato che, alla fine, trascrive il risultato e lo consegna fisicamente al destinatario, ad esempio: il Capitano della Queen Mary. Non potendo usare il telefono le informazioni di cui il tecnico è venuto a conoscenza non sono non erano in pericolo. Non ne avrebbe comunque potuta trasmettere una copia a nessuno, prima che perdesse di attualità. Con questa macchina invece diventa possibile! Un tecnico deve aver tradito. A chi ha inviato le coordinate di destinazione della Queen Mary? A qualcuno in grado di far muovere una nave da guerra. O un dirigibile? Entrambi si muovono lentamente ed il peso dellesplosivo impiegato era eccessivo per qualsiasi biplano: devono essere stati informati tempestivamente. Signor Marconi: Luigi, quel suo collaboratore
- Oh, no. Lui è sempre rimasto con me da quando siamo arrivati in Inghilterra. Condividiamo anche la stanza di albergo: avevamo bisogno di spazio sufficiente per condurre un test prima del mio appuntamento di oggi.
- Allora chi altri?
- Il signor Tesla mi ha suggerito di rivolgermi al War Office. Ma lui mi ha aiutato solo con la parte elettrica della mia Radio. So che è interessato allelettromagnetismo ma i computatori lo assorbono totalmente.
- Nikola Tesla è nello Yorkshire. E fuori discussione.
- Possibile che Le prime ricerche di elettromagnetismo risalgono a più di dieci anni fa. Avevo realizzato un prototipo ma andò distrutto nellincendio della villa di famiglia. Il mio collaboratore dellepoca, scoprimmo il giorno seguente, morì nellincendio. Scomparve, in realtà, non venne trovato alcun corpo. Ma sono passati due lustri!
- E una pista ma non sembra promettente. Eppure è la sola che abbiamo. Ha un suo ritratto?
- Non con me. Non a Londra.
- Dove potrebbe essere finito? Se ha venduto segretamente questa macchina ha scelto qualcuno che odia il Regno Unito. Sufficientemente ricco e vicino per poter organizzare unazione di guerra. La Francia? LImpero Austro-Ungarico? E la Russia? Tutti hanno accesso al Mare del Nord.
- Francia! Una misteriosa invenzione ed un misterioso italiano! Una nota dei servizi vecchia di nove anni? Stiamo tenendo docchio un tizio così.
- Ammiraglio Fisher? Sono stato incaricato di interrogare il tecnico della Queen Mary che ha decodificato gli ordini. Aveva ragione lei: era rimasto a terra a causa di un malessere, catturarlo non è stato complicato.
- Ha parlato ma a quanto pare non ha idea di chi gli abbia commissionato il lavoro. Dice anzi di essere stato ricattato.
- Potrebbe trovare utile, tuttavia, sapere che era in contatto con individui dallaccento russo. Ed in unoccasione ha parlato con un italiano. Ovviamente lo interrogheremo ancora
- Non serve. La ringrazio infinitamente.