Nuova rubrica dedicata ai nostri clienti e a tutto ciò che gira intorno al mondo del fumetto.
Ci saranno critiche e confronti tra le case editrici , recensioni e tanto altro.
Il primo articolo selezionato è di un nostro affezionato cliente che chiameremo  Atac-men .
il titolo è : 10 motivi per cui l'universo Cinematografico Marvel batte l'Universo
Quest’anno, dopo il clamore e l’entusiasmo per Avengers 2: Age of Ultron, i riflettori sembrano essere orientati più sull’Universo DC Comics che su quello della Casa delle Idee. Ant-man è uscito in un agosto caldo solo climaticamente (almeno in Italia, ma la fortuna della pellicola - comunque da non disprezzare - era segnata in tutto il mondo): per lui non c’era l’attesa riservata ad un Iron Man, ad un Avengers o ad un Guardiani della Galassia. E nemmeno il budget di produzione e pubblicitario.
L’attesa social invece sembra incentrarsi su Batman V Superman e per la Suicide Squad. Contro di loro, l’anno prossimo, Deadpool (ma il mercenario chiacchierone è controllato da Fox, e non dai Marvel Studios) e la Civil War di Captain America. Sarà l’anno della riscossa per Detective Comics? Se non lo fosse il 2016 consacrerebbe invece definitivamente lo strapotere Marvel. E ci sono dieci punti (+1) sui quali DC dovrebbe guardarsi le spalle:
  1. L’attesa per i film
Come dicevamo sembra in vantaggio DC Comics. Eppure Marvel è riuscita a tenere i fan sulla graticola per mesi con titoli come i due Avengers, i vari Iron Man, Guardiani della Galassia… e se siete abbastanza giovani avete sospirato in attesa di Big Hero 6. Non penso che in molti abbiano invece perso il sonno su Lanterna Verde. Ma neppure per il non fortunato (ma non lo sapevamo ancora) Superman!
  1. L’attesa per i personaggi
La Marvel non possiede i diritti cinematografici di tutti i suoi personaggi. Disdetta! Tra i Grandi Assenti abbiamo pesi da 90 come l’Uomo Ragno e Wolverine (giusto per non includere gli X-men tutti in una volta!). Eppure con un accordo ancora non proprio chiaro il tessiragnatele dovrebbe comparire in Civil War e Hugh Jackman qualche tempo fa sembrava disposto a camminare sui LEGO pur di far comparire il suo Wolverine in Avengers. I fan sognano, riempiono i social ed il bicchiere per Marvel è mezzo pieno. Non basta: Marvel è stata costretta suo malgrado ad investire su personaggi meno famosi. Meno sicuri. E’ stato il caso di Guardiani della Galassia, di Ant-man e addirittura la testata di Iron Man ha indubbiamente goduto del rilancio legato al successo cinematografico! Finora ha vinto.
  1. Gli eroi Marvel possono diventare cattivi
Chi sente ancora bisogno di eroi tutti d’un pezzo? Sono (super)umani con (super)responsabilità. E possono sbagliare! Il tema del riscatto rischia di essere inflazionato. Ma funziona ancora! Crea nei personaggi un attrito psicologico che ne esalta lo spessore. E scopriamo di amare i gemelli Scarlet Witch e Quicksilver nonostante siano gli ultimi arrivati. Ci chiediamo con quale ruolo rivedremo il Soldato d’Inverno. Temiamo il Tony Stark che ci aspetta in Civil War. Tutto questo è epico. Pensate anche a questo: Ant-man si è messo di traverso negli affari di Darren Cross/Yellowjacket. I suoi acquirenti erano l’Hydra ma anche la Stark Industries. Con cui Pym è da tempo in competizione. Come dite che la prenderà Tony Stark?
  1. Il poster boy della Marvel è un genio
Il tuo film esce nello stesso anno di Avengers 2. Non hai nemmeno la metà del budget pubblicitario che hanno riservato al fratello maggiore e allora cosa fai? Non devo aggiungere altro, vero? ant-man-avengers-posters-marvel3      ant-man-avengers-posters-marvel2 ant-man-avengers-posters-marvel4 ant-man-avengers-posters-marvel5ant-man-avengers-posters-marvel7  ant-man-avengers-posters-marvel6 ant-man-avengers-posters-marvel9   ant-man-avengers-posters-marvel10 ant-man-avengers-posters-marvel11     ant-man-avengers-posters-marvel13  
  1. Ci ha reso accettabile un procione con un grosso fucile sulla spalla di un albero senziente
Qualcuno ricorda Dragon Heart? Fu un film fantasy classe 1996. Non fu un successo. Uno dei suoi punti deboli erano la trama ed i personaggi troppo incredibili per l’epoca (non smontate gli effetti speciali: ricordate che sono passati quasi vent’anni). Lo scorso anno siamo usciti dalle sale soddisfatti dopo aver visto Rocket Raccoon che sparava raffiche di grosso calibro dalla spalla di Groot. Un gruppo di supereroi che pochi conoscevano già (ed il film ha approfondito le origini del solo Star Lord ed in misura minore di Gamora). Certo: il gusto del pubblico è cambiato. Merito della CG onnipresente e di titoli come Il Signore degli Anelli o Avatar ma via, ripensateci: un procione armato pesantemente ed un albero semovente, incavolati neri, in un film di fantascienza (no, non chiamatela fantascienza). Per chiunque altro avremmo commentato: WTF?  
  1. La Marvel è meno sessista
Partiamo da un presupposto: qualunque universo supereroistico è sbilanciato. Combattere supercattivi è un lavoro da uomini (superuomini, ok). Ma se aspettiamo con ansia di vedere in azione Wonder Woman sappiamo anche che non sarà un evento eccezionale (se non nell’universo cinematografico DC). Ancora non è uscito un film interamente dedicato ad un’eroina Marvel (abbiamo Elektra ma fuori dal MCU, mentre di DC Comics è uscita Catwoman - non ci sono cascato, contenti? - ma ne vogliamo davvero parlare?) tuttavia abbiamo visto Gamora nei Guardiani, Pepper Potts compagna di Tony Stark, Scarlet Witch ed ovviamente… la stupenda Natascha Romanoff. Una Black Widow così amata da avere dei titoli di testa, realizzati dai fan, degni di uno 007 degli anni migliori!   https://www.youtube.com/watch?v=fhR6eZWOMeU
  1. Nessun Reboot nell’MCU (per ora)
Fuori dal Marvel Cinematic Universe il tempo è stato fatto ripartire per Spiderman, si riparte ora con i Fantastici 4 (nonostante la torcia umana, negli USA è stato accolto da un gelo assoluto), per gli X-men invece è complicato, ma anche Superman e Batman hanno avuto una seconda genesi. Nell’MCU per ora no, invece. Ed è un bene. Di cose da dire ne hanno ancora una bella scorta e vedere una nuova interpretazione di come Peter Parker viene morso da un ragno radioattivo, di come Kal-El neonato si salvi in una capsula grazie ai genitori mentre Krypton muore o di come i genitori del giovane Bruce Wayne vengano barbaramente uccisi è interessante ma...
  1. La Continuity
Prima o poi qualcuno farà un esperimento. Rimonterà in puntate da mezz’ora tutti i film del Marvel Studios usciti finora e realizzerà due o tre stagioni che potranno essere viste come una moderna serie televisiva. Con i suoi cliffhanger, i suoi colpi di scena… Fino a prima del MCU ogni film doveva vivere di per se stesso. Avere un inizio, uno svolgimento, una fine. Per le avventure narrate nei singoli film questo schema resta valido e fa contenti gli spettatori occasionali. Ma va oltre per coloro che sono in grado di cogliere le sfaccettature più sottili. Non si tratta di semplici Saghe. Hanno ramificazioni, si intrecciano formano una vera e propria rete.
  1. Stan Lee
Nei film del Marvel Cinematic Universe c’è… Stan Lee! Lo sapete bene: i suoi camei sono imperdibili ed ogni film che passa sono sempre più divertenti (c’è anche in Big Hero 6!). Ma di Stan Lee sono impregnate le singole pellicole. Nelle trame e nei personaggi c’è un rispetto profondo per i valori ed il modo di pensare di ciascuno. Per il loro carattere, soprattutto. Un lettore appassionato può stupirsi o addirittura disapprovare che Ultron non sia una creatura di Pym. Ma alla fine non può che annuire, pensare di essere alle prese con l’ennesimo nuovo Universo (classificato con il solito schema: Earth-199999) sapendo di aver visto qualcosa che Stan Lee ha approvato. Anche le caratteristiche più scomode magari vengono liquidate con una battuta, o in una singola scena ma ci sono. Il rapporto di Tony Stark con l’alcool, le crisi d’ira di Hank Pym… chi conosce capisce.
  1. I videogiochi
Un nuovo film si brucia in un mese al cinema. Poi si aspetta il prossimo. Escono il DVD ed il Blu-ray ma sono ormai eventi minori. Invece l’attesa per il prossimo appuntamento va tenuta alta. I fumetti sono certamente un buon sistema, ma i videogiochi funzionano ancora meglio! Perchè i comics sono molto più avanti: cosa pensa il fan che arriva dal cinema e scopre che Sam Wilson ora veste i panni del Cap? Che Thor è una donna? Per lui c’è l’Universo Ultimate, dite? (ricordate che il tempo sta per finire). Con i videogiochi, soprattutto su mobile, Marvel sta quasi esagerando. Titoli neanche troppo dissimili come Contest of Champions e Future Fight tengono stretti sul pezzo i fan. Non li lasciano andare. Tutti i giorni chiedono la loro attenzione! Meglio di qualsiasi trailer da centellinare e far analizzare fotogramma per fotogramma ai blogger.
  1. Bonus: un nuovo genere cinematografico
Quest’ultimo punto non è davvero un bonus. Non aggiunge nulla di nuovo. Diciamo che mette insieme e mette ordine. Se vi chiedessero in quale genere cinematografico collocare i film Marvel, forse finireste per rispondere ‘fantascienza’ o ‘azione’ ma non sareste molto convinti. La verità è che Marvel ha avuto il coraggio di creare un nuovo genere. E lo ha spinto oltre. Continuity e Spin-off erano caratteristiche delle serie televisive, non del cinema. Fino al MCU. Delle serie televisive Marvel abbiamo evitato di parlare, altrimenti avremmo messo ancora più carne al fuoco. Ma anche quelle si innestano nella continuity di Earth-199999. Tutto si incrocia, tutto si amalgama. Un affresco enorme e sfaccettato che rappresenta quanto di più innovativo si sia visto al cinema dai tempi di Matrix. Più importante del 3D nelle sale. Marvel oggi può voltarsi e dire: ok, stateci dietro, se ci riuscite.